La Filosofia della Malattia Mentale

Nei Giovani Cambia lo Stigma Per la Malattia Mentale - Ubi Minor

«stante da un lato la impossibilità di usufruire, per assenza dei presupposti di accessibilità, della detenzione domiciliare ordinaria (art. Di fondamentale rilievo è la possibilità che la detenzione domiciliare possa svolgersi, oltre che «nella propria abitazione o in altro luogo di privata dimora», anche in «luogo pubblico di cura, assistenza o accoglienza», come prevede l’art. Anche quando non si arriva al suicidio (la probabilità di suicidio è del 15% circa) si ha comunque un notevole deterioramento nel funzionamento psicosociale, con la compromissione di aree importanti della vita, la persona non riesce più a lavorare o a studiare, ad intessere e mantenere relazioni sociali ed affettive, a provare piacere ed interesse in alcuna attività, manifesta maggiori difficoltà relazionali in famiglia, maggiore incapacità nell’adempiere il proprio ruolo genitoriale e presenta uno stato di salute peggiore. 39Due studi neozelandesi (Read e Law, 1999; Read e Harre, 2001) mostrano come una popolazione giovane adulta che attribuisce alla schizofrenia una causa biologica, percepisce il paziente psichiatrico come più pericoloso e imprevedibile e tende a desiderare meno interazioni sociali con questi rispetto a coloro che credono in cause psicologiche.

Un altro punto sul quale riflettere è che le credenziali scientifiche della psichiatria sono ancora scarse rispetto alle attese. Sono storie che parlano di persone: “tutte le mattine - confida uno di loro - mi sveglio, mi metto gli abiti da lavoro, mi metto le scarpe antinfortunistiche, il gilet con le tasche. Il disgusto sarebbe una delle forze che contribuiscono a limitare gli scopi sessuali. Si indugia in certi rapporti intermedi con l'oggetto sessuale che non sono estranei allo sviluppo d'azione che porta al coito, come certi toccamenti e certe eccitazioni visive, e che sono accettati come scopi sessuali provvisori. Solo in rari casi la valutazione psichica riguardante l'oggetto sessuale, come fonte di soddisfacimento dell'ISTINTO sessuale, si limita ai suoi genitali: in realtà, essa si estende al suo intero corpo e mira a impadronirsi di ogni sensazione che da esso deriva. Importanza delle altre parti del corpo. Inoltre il bacio, un contatto particolare di questo tipo tra le mucose labiali di due individui, ha acquistato presso molti popoli (e tra questi, i popoli di civiltà più avanzate) un alto valore sessuale, benché le parti del corpo che vi sono impegnate non facciano parte degli apparati genitali ma costituiscano l'entrata del tubo digerente.

L'uso della bocca come organo sessuale è considerato una perversione se le labbra o la lingua di una persona entrano in contatto con gli organi sessuali di un'altra, ma non se le mucose labiali di due persone entrano in contatto fra di loro. Spero, comunque, di non essere accusato di partigianeria quando sostengo che le persone che cercano di darsi ragione di questo disgusto col dire che l'organo in questione serve a una funzione escretoria ed è in contatto con l'escremento - cosa in se stessa disgustosa -, non abbiano più ragioni delle ragazze isteriche che spiegano il loro disgusto per i genitali maschili dicendo che servono per la minzione. Si considera scopo sessuale normale l'unione degli organi genitali nell'atto noto col nome di coito, che porta a un rilassamento della tensione sessuale e a una temporanea estinzione della pulsione sessuale - un soddisfacimento molto simile alla sazietà nella fame. La moltiplicazione porta a una cifra vertiginosa.

La terapia consiste nella somministrazione di liquidi per via endovenosa, di antibiotici ed altri farmaci eventualmente necessari e viene eseguita in ospedale dove il bambino deve essere ricoverato, senza perdere tempo, al primo sospetto di meningite. Forse disinibito dall'ansiolitico, Marcello chiede per la prima volta di parlare col medico del reparto, e questi gli snocciola un bel po' dei meglio luoghi comuni della psichiatria: “La malattia di tuo padre si chiama sindrome bipolare, ed è un'alterazione di alcune sostanze chimiche del cervello, lithobid in linea ordine e non si guarisce in realtà, se ce l'hai te lo tieni, è come il diabete, coi giusti farmaci puoi imparare a gestirla, abbiamo perfino pensato di fargli la TEC, ovvero l'elettrochoc, che funziona bene, lo dicono i numeri, per la malattia di tuo padre soprattutto è indicato, ma è lui che deve volersi curare, non possiamo costringere nessuno noi, lo dice l'articolo 32 della costituzione, comunque adesso proveremo con il litio”. Nel corso di due giornate, sabato 20 e domenica 21 settembre 2014, sarà possibile vivere in prima persona un percorso di avvicinamento alla malattia attraverso l’esplorazione di storie e luoghi. In questo caso piccoli sgarbi, parole o sguardi possono diventare il fulcro del delirio; sono presenti rabbia e rancore e la persona può ricorrere a vie legali o alla violenza.

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